mercoledì 9 luglio 2025

Temperature estive sopportabili


 E' un'altra di quelle estati caratterizzata da fenomeni piovosi, più o meno intensi, che fanno sì che le temperature estive siano più sopportabili. Da qualche giorno c'è il temporale quotidiano, spesso fatto da annuvolamenti che sembrano preludere ad una pioggia copiosa, e che si  risolve in qualche goccia che bagna appena il terreno. Di fatto questo clima meno torrido permette di  tenere spenti i condizionatori e le finestre aperte, ma da due giorni è meglio tenerle chiuse. Questa mattina, poi, penso che ci sia stato un temporale notturno e, anche se non ha lasciato tracce, faceva veramente freschetto tanto che per uscire era necessario il golfino. Certo che se inizia adesso il periodo  dei temporali, che succede dopo ferragosto? Non dico che ci sia un anticipo di autunno ma questa mattina sembrava quasi così. Ho fatto così  tanta fatica a fare il cambio nell'armadio e non ho certo voglia di pensarne un altro. Sono solo divagazioni, però è un'estate umida. Di buono c'è che una tenda della pesante veranda di nylon tutti i  giorni  viene parzialmente sollevata, giusto per dare respiro al  balcone e permettere lo sfiato del motore del condizionatore. Ci sono brevi momenti in cui  mi fermo a guardare la strada; il traffico è diminuito e ci sono meno persone che passano. Quello che apprezzo è la possibilità di  guardare il cielo e da lì si capisce subito che tempo farà. A causa della diminuzione del traffico gli uccelli si vedono  più facilmente e alle volte si posano nei  giardini condominiali giusto in quelle zone aperte che prima ignoravano. Al mattino e alla sera si  sentono tanti cinguettii che fanno eco al passaggio dei veicoli, è uno strano concerto che vale la pena di ascoltare. Quello che invece trovo insopportabile è il rumore di moto e scooter. Con l'arrivo dell'estate chi possiede le due ruote motorizzate le rispolvera e le usa, subito è tutto un rombare di motori. Detesto quelli che fanno quelle assurde accelerate o sgommano via stridendo  sull'asfalto, sono rumori insopportabili ma anche questo è il chiasso dell'estate. Ci sono momenti in cui vorrei essere altrove, in uno di  quei posti tranquilli, magari immersi nella natura, lontani dal rumore cittadino, sdraiata a guardare le nuvole che passano; invece sono qui ad immaginarli solo nei  miei  lavori di grafica.



lunedì 7 luglio 2025

Sono arrivati i saldi estivi

 

Da qualche giorno sono iniziati i saldi estivi che, secondo i media, dovrebbero essere un evento economico di rilievo. Si stima che la spesa minima pro capite sia di circa 250 € e che questo incrementi gli acquisti dell'invenduto, lasciando spazio ai nuovi arrivi autunnali. Essendoci ancora la stagione estiva, i prezzi scontati dovrebbero invogliare le persone a spendere per cose utilizzabili  nell'immediatezza. Personalmente i saldi mi interessano poco dal momento che non ho particolari necessità; non sono in prospetto vacanze o cose simili, né devo attrezzare balconi o giardini; quanto all'abbigliamento e connessi accessori non mi serve niente, l'armadio è zeppo di cose da mettere ed usare. Ieri, però, tanto per dirne una, sono andata in uno di quei supermercati cinesi che vendono di tutto compreso l'abbigliamento e, siccome anche lì ci sono i saldi, mi sono lasciata tirare dal dare uno sguardo alle cose appese. Neanche a farlo apposta ho trovato una casacchina leggera con un colore adatto ad un paio di pantaloni che ho acquistato al mercato, proprio ad un banco di cinesi, qualche settimana fa. Dal momento che il prezzo scontato era appetibile, l'ho acquistata: alla faccia di "non mi interessano i saldi" 😆. Una volta a casa il problema è stato trovare posto al nuovo acquisto. Come ho già sostenuto in precedenza l'armadio è pieno e non sono necessari altri acquisti; questo è stato un vero capriccio, ma è un periodo così difficile ... 😔Giustifico queste spese inutili come gratificazioni alle difficoltà che sto attraversando; sono piccoli compensi per la fatica sia fisica che mentale che devo  sopportare, solo che dovrei impegnarmi a trovare gratificazioni un po' meno costose. Intanto la stagione sta proseguendo e io sto cercando di sfruttare l'offerta del mio armadio, però sembra che la fatica impiegata per sistemarlo metta in risalto che non tutto l'abbigliamento sia conforme alla necessità. Pur essendo stata molto accorta nel selezionare le cose da tenere e quelle da eliminare sembra che qualcosa  sia ancora sfuggito. Mi sono ripromessa di utilizzare solo quello che c'è e di non spendere per altro, ma ne sarò capace? 



mercoledì 2 luglio 2025

Pioggia estiva

 

La serata di ieri si è conclusa con un temporale che è continuato anche nella notte; il giorno dopo c'è stata una breve continuazione e poi basta, ma il cielo è rimasto grigio e nuvoloso come una minaccia sospesa. Le previsioni meteo della tv hanno mostrato una cartina in cui gli annuvolamenti sono praticamente concentrati sulla zone dove abito io, mentre per il resto c'è sole e temperature bollenti. E' la solita estate rovente a cui proprio non ci si riesce ad abituare. Le piogge frequenti però un po' rinfrescano, anche se prima di scatenarsi creano una specie di bolla calda e umida davvero fastidiosa. Dovendo  scegliere tra l'asciutto con temperature bollenti e la pioggia meglio la seconda.



lunedì 30 giugno 2025

Quando il cielo diventa grigio

 

La mattina di oggi era sicuramente serena, salvo  qualche nuvoletta bianca che si  aggirava in tutto quell'azzurro estivo, giusto per far sapere che era di passaggio. Solo nel pomeriggio il tempo è cambiato e il cielo è diventato  tutto grigio. Le nuvolette bianche si  sono ammassate in un'unica nuvolona grigia e opaca e si è alzato il vento. Gli alberi dei giardini condominiali hanno iniziato a tremare e il rumore delle foglie che si muovevano nel vento aveva un suono unico, trasmesso in stereo da tutti gli alberi. Gli uccelli cinguettavano in richiami da un albero all'altro e volavano alla ricerca di un riparo; anche i rondoni avevano smesso di  garrire e di cacciare insetti e si erano rifugiati nei  nidi  sotto i tetti. Tutto stava annunciando un temporale estivo. Anche io in casa avevo  già spento i condizionatori e chiuso le finestre; è quel momento in cui ti aspetti che venga giù l'universo e speri che l'acqua non ti entri in casa. Per curiosità sono andata a guardare il cielo dalla veranda , quella della lavanderia dove adesso posso sedermi sulla mia seggiola con il cuscino rosa, e ho visto la coltre grigia che copriva il cielo. Le montagne all'orizzonte erano sparite e non si vedeva più la sagoma scura che le contraddistingue. Le nuvole ormai troppo basse stavano coprendo la vista del paesaggio in lontananza ed erano visibili solo le case vicine. Stranamente sento freddo. Siamo in estate eppure in momenti come questi la casa sembra raccogliere quell'abbassamento di temperatura legato all'umidità dell'aria e a trasmetterlo a tutte le stanze. L'open space diventa particolarmente fastidioso. In esso sono raccolti tre ambienti: la cucina, il soggiorno e il mio studio ed è in situazioni come queste che mi sembra persino troppo grande, anche se in realtà non è così perché ci sta solo l'essenziale, non è una camera affollata di mobili. Intanto la pioggia sembra farsi attendere, anche se le previsioni meteo hanno annunciato il contrario. Chiudendo le finestre i rumori della strada sono tornati attutiti e c'è di nuovo un po' di pace. Le macchine e i mezzi pubblici  continuano a passare, mentre le persone hanno già trovato un riparo o lo stanno cercando magari facendo  ritorno a casa, un po' come gli uccelli. L'arrivo del temporale è sempre il medesimo e come sempre porta con sé un po' di apprensione, non sai mai se porterà danni o solo una rinfrescata.



domenica 29 giugno 2025

Ultimo giorno di libertà

 

E' una mattina d'estate bellissima, il cielo è sereno ed è possibile vedere all'orizzonte le montagne ormai sgombre dalla neve. Fa caldo. Nonostante l'ora è il momento di  accendere il condizionatore, che le finestre spalancate non servono più. E' domenica, il giorno del bucato. Tutto è così normale; il marito è  andato a fare un po' di spesa e io sono al computer, a riposare le gambe che al mattino mi reggono poco. Oggi è l'ultimo giorno di libertà, poi domani arriva mia madre di ritorno da un disastroso mese di  struttura. Ieri sono riuscita a pulire un po' la casa e chissà se oggi  avrò voglia di finire. Il caldo alle volte è un po' fastidioso eppure, fino adesso, sono riuscita tollerarlo bene. Sono contenta di  aver sistemato l'armadio con il cambio estivo fatto bene. Sempre ieri ho lavato un paio di pantaloni da uscire e non è venuto come mi aspettavo, forse era già prima così e io non me ne sono accorta; il lavaggio non ha fatto che evidenziare le scoloriture da sudore. L'ho stirato con cura quasi fosse nuovo e l'ho messo con l'abbigliamento da casa; l'acquisto della gonna-pantalone in fondo è stato provvidenziale e il senso di colpa per un capriccio è svanito. Sono queste piccole banalità che aiutano a superare l'ansia di una quotidianità difficile, piccoli successi che mi fanno sentire brava benché la salute vacilli e il destino, il caso o quello che sia, sia avverso. Sono infelice, ma oggi è una mattina così bella che ho dimenticato tutto e me la godo appieno.



venerdì 27 giugno 2025

Un po' di spesa e tanta rabbia


 Lo shopping è sempre piacevole, distrae dai problemi quotidiani e gratifica perché si acquista qualcosa che piace, almeno sul momento. Per contro, è uno svago costoso. Dopo le spese voluttuarie dell'altro giorno i conti ci hanno fatto fare un passo indietro e siamo tornati sulla strada dell'utile invece che del dilettevole. Dal momento che era necessario fare la spesa si è deciso di provare un market nuovo, più vicino a casa e aperto qualche anno fa in cui non c'eravamo ancora stati. Non so quante volte ci  siamo passati davanti, eppure non ci è mai venuto in mente di entrarci, forse perché è tipo discount. Oggi invece era la giornata buona per fare un tentativo e scoprire se metterlo nel novero dei posti buoni per fare la spesa. Lo dico subito: non ci andrò mai più 👎La prima cosa che mi ha sconvolto è che l'ingresso ha solo il tornello e il passaggio laterale per il carrello e non c'è l'ingresso per gli invalidi. Non c'è nemmeno un sistema per superare la barriera, né un sorvegliante che aiuti ad entrare, non ho nemmeno capito se esiste un passaggio alternativo o se bisogna chiedere all'unico cassiere attivo il permesso per l'ingresso. A parte questo, oggi ero in versione deambulatore e non carrozzina per cui per entrare ho fatto passare il deambulatore nel passaggio del carrello e solo perché mio marito ha insisto, altrimenti me ne sarei andata via subito. Una volta entrata ero così indispettita che non sono riuscita a concentrarmi sulla spesa e, siccome frutta e verdura sono sempre nella parte iniziale di qualsiasi market, ho acquistato solo quello, pagato e sono uscita. Sono ancora arrabbiata adesso e non parlerò oltre 😠 Sono questi episodi che mi mettono in crisi e mi domando perché sono così, intendo invalida. Non ho voluto io essere ammalata ed è già difficile affrontare la quotidianità, trovare ancora queste difficoltà aumenta la frustrazione. Basta, non ho voglia di proseguire. La giornata era iniziata così bene. Al mattino era arrivato il pacchetto di  Amazon, con dentro il mio portaspazzolino da bagno nuovo, e in pochissimo tempo ero  riuscita a riordinare lo spazio sul lavandino del mio bagno. Adesso, finalmente, posso fare le pulizie più agevolmente; ogni cosa ha il suo contenitore ed è tutto a portata di mano, comprese le spazzole che non sono più relegate in un cassetto. Adoro vedere la casa ordinata 😄



giovedì 26 giugno 2025

Per negozi


 Sono vere giornate estive, calde, forse un po' soffocanti, con il cielo macchiato da qualche nuvola. Da ieri alle nuvole sparse se sono aggiunte altre più pesanti, dall'aspetto grigio e gravido  di pioggia, arrivate oltrepassando la catena di montagne, con la minaccia di svuotarsi da un momento all'altro. Eppure, benché ci sia stato questo arrivo inaspettato, il cielo continua ad essere di un azzurro vivido, calmo e sereno come sempre; ciononostante, le previsioni meteo sono catastrofiche e dichiarano allerta gialla per i temporali. Bah! 😕Francamente di tutta questa pioggia annunciata se ne è vista davvero poca; è caduta qualche goccia, si è sentito qualche brontolio di tuoni e solo il soffoco dell'umidità che si alzava dal terreno. In casa i condizionatori restano accessi solo nelle ore più calde, poi inevitabilmente si preferisce spalancare le finestre e aspettare l'aria esterna faccia il resto assieme al rumore della strada. E' vero, come dico  sempre io: l'estate è caldo e rumore, sebbene le vacanze siano iniziate per molti e il traffico cittadino è più sopportabile. Anche io vorrei essere in vacanza o perlomeno altrove. Non è che non mi piace più la mia casa, è che sta per arrivare di nuovo un'incombenza che mi  terrà legata per parecchio tempo. Dal momento che io e mio marito siamo piuttosto tesi, abbiamo deciso di uscire e di andare a fare shopping. E' un mese disastroso per le spese e, anche se il bilancio segna rosso, abbiamo sentito la necessità di comprarci  qualcosa per tamponare quell'inquietudine che ci opprime. Ovviamente abbiamo scelto di  comprare abbigliamento. Non è ancora il momento dei saldi, ma siamo in estate e il caldo può renderci meno lucidi e più arrendevoli ai capricci. Nonostante dopo il cambio stagionale sia evidente che nell'armadio non ci  entra più uno spillo, ho deciso di cercare dei pantaloni di una tinta tenue e leggeri da aggiungere agli altri, un vero capriccio.  Chiaramente con un obiettivo  così mirato ho dovuto girare un po' di negozi prima di  trovare qualcosa di mio gradimento; infatti la scelta è poi caduta su un capo strano, che non saprei se definire pantalone, gonna o gonna-pantalone. Credo si  tratti di di pantaloni ma, una volta indossati,  sono così ampi che sembrano una gonna. La cosa bella è che sono larghi e freschi, di un tessuto tra il cotone e il lino, forse un misto tra i due, non so, di un colore beige chiarissimo, stretti in vita e con una cintura elasticizzata. Non è forse un modello particolarmente adatto alle mie forme piuttosto ricurve, però con il giusto top fa la sua figura. Mentre provavo i pantaloni a gonna, o quello che siano, mio marito mi ha cercato una maglietta di una tinta altrettanto chiara da abbinarci. A quel punto l'outfit era completo e l'ho acquistato. Tornata a casa, però, ero un po' dubbiosa sull'abbinamento e ho voluto riprovare gli acquisti, così mi sono accorta che la maglietta, nonostante il colore giusto, non era propriamente intonata alla parte inferiore e che non valorizzava l'outfit. Ma come faccio ad essere così sbadata quando provo qualcosa? 😖Spalancato l'armadio mi sono messa a cercare tra i top appesi quale era il più adatto e ne ho trovati due o tre che potevano valorizzare i nuovi pantaloni. A quel punto mi  sono resa conto che avevo  acquistato l'ennesima maglietta da appendere con  tutte le altre e che l'armadio stava per scoppiare. Pazienza, tanto ho anche i pantaloni giusti per la nuova maglietta 😁 Mi rendo  conto che quando si hanno altri pensieri per la testa l'acquisto incauto è dietro l'angolo, ma trovare subito la giusta soluzione rasserena e allora anche un errore può trasformarsi in una soluzione o in una opportunità che rende contenti. Adesso ho nuovo abbigliamento da sfoggiare e non vedo l'ora di farlo 😄