E' una settimana con parecchie cose da fare, eppure rispetto a quelle a venire può definirsi ancora una settimana leggera. Fa ancora freddo, ma nelle ore più calde della giornata le temperature sono meno aggressive e il freddo è tollerabile, quasi un anticipo di primavera. C'è alta pressione e il cielo è di nuovo sereno, c'è il sole e sembra che l'inverno sia agli sgoccioli. Non ho certo tempo di pensare .... al tempo 😁Sarà un bisticcio di parole, però è così. La visita oculistica di mia madre ha portato a risultati celeri e, dal momento che a causa dell'urgenza si farà tutto privatamente, sono già stata contattata dall'ospedale. Le date sono imminenti e a me sta venendo l'ansia quasi dovessi farle io l'operazione. Come sempre, tra me mio marito insorgono battibecchi riguardo un'opposta visione della situazione e questo perché abbiamo caratteri diversi e un diverso modo di interpretare le cose, così, anche oggi una giornata normale si è trasformata in una brutta giornata. Alle volte penso che i miei genitori abbiano fatto degli errori e che adesso questi ricadano su di me. L'esempio di questo momento è la trascuratezza di mia madre; se avesse fatto le debite visite al momento giusto adesso non sarebbe in queste condizioni. Lo spessore della cataratta è tale che vede le cose confuse e questo le crea non poco disturbo; tutto diventa difficile a farsi, dalle cose più semplici alla cura di sé. Dal momento che rifiuta di andare in struttura e vuole restarsene a casa è importante che almeno le sue condizioni fisiche le permettano l'autonomia. Sto già pensando di farle fare una visita dall'otorino laringoiatra perché l'udito è basso e sente a mala pena il telefono. Anni fa era andata in uno di quei centri che fanno apparecchi acustici ed aveva fatto una visita lì, poi aveva acquistato il loro prodotto e durante il periodo del covid aveva perso gli apparecchi. A quel punto è tornata al punto di partenza se non peggio. Anche per la dentiera la cosa è finita male. Si era rivolta ad uno studio, a mio avviso di dubbia professionalità, e dopo qualche anno l'apparecchio è diventato inservibile in quanto i perni sono caduti. Ovviamente non ha posto rimedio alla cosa e adesso è senza denti e mangiare sta diventando difficilissimo; senza contare che ha pure gusti limitati in fatto di cibo. Insomma, gestire una persona così è un'impresa. Se io non avessi problemi di salute forse potrei gestirla in maniera differente, invece tocca a mio marito affrontare la cosa e qui saltano fuori altri bisticci, tensioni e via dicendo. Sono veramente stanca. E' inutile lamentarsi del fatto che le cose non siano state fatte quando era ora, però è veramente pesante doverle sopportare adesso. Non aggiungo altre questioni che sono ancora da risolvere, questioni importanti che sono dovute a rimandi che sono arrivati fino a d oggi, perché la lista sarebbe troppo lunga e non ne posso più. E' pure difficile trasformare una brutta giornata in una giornata accettabile dal momento che pure il periodo è brutto. Oggi ho provato ad uscire da sola e a fare una passeggiata intorno casa, giusto per sbollire, e dieci minuti hanno fatto la differenza.
giovedì 20 febbraio 2025
Una brutta giornata
E' una settimana con parecchie cose da fare, eppure rispetto a quelle a venire può definirsi ancora una settimana leggera. Fa ancora freddo, ma nelle ore più calde della giornata le temperature sono meno aggressive e il freddo è tollerabile, quasi un anticipo di primavera. C'è alta pressione e il cielo è di nuovo sereno, c'è il sole e sembra che l'inverno sia agli sgoccioli. Non ho certo tempo di pensare .... al tempo 😁Sarà un bisticcio di parole, però è così. La visita oculistica di mia madre ha portato a risultati celeri e, dal momento che a causa dell'urgenza si farà tutto privatamente, sono già stata contattata dall'ospedale. Le date sono imminenti e a me sta venendo l'ansia quasi dovessi farle io l'operazione. Come sempre, tra me mio marito insorgono battibecchi riguardo un'opposta visione della situazione e questo perché abbiamo caratteri diversi e un diverso modo di interpretare le cose, così, anche oggi una giornata normale si è trasformata in una brutta giornata. Alle volte penso che i miei genitori abbiano fatto degli errori e che adesso questi ricadano su di me. L'esempio di questo momento è la trascuratezza di mia madre; se avesse fatto le debite visite al momento giusto adesso non sarebbe in queste condizioni. Lo spessore della cataratta è tale che vede le cose confuse e questo le crea non poco disturbo; tutto diventa difficile a farsi, dalle cose più semplici alla cura di sé. Dal momento che rifiuta di andare in struttura e vuole restarsene a casa è importante che almeno le sue condizioni fisiche le permettano l'autonomia. Sto già pensando di farle fare una visita dall'otorino laringoiatra perché l'udito è basso e sente a mala pena il telefono. Anni fa era andata in uno di quei centri che fanno apparecchi acustici ed aveva fatto una visita lì, poi aveva acquistato il loro prodotto e durante il periodo del covid aveva perso gli apparecchi. A quel punto è tornata al punto di partenza se non peggio. Anche per la dentiera la cosa è finita male. Si era rivolta ad uno studio, a mio avviso di dubbia professionalità, e dopo qualche anno l'apparecchio è diventato inservibile in quanto i perni sono caduti. Ovviamente non ha posto rimedio alla cosa e adesso è senza denti e mangiare sta diventando difficilissimo; senza contare che ha pure gusti limitati in fatto di cibo. Insomma, gestire una persona così è un'impresa. Se io non avessi problemi di salute forse potrei gestirla in maniera differente, invece tocca a mio marito affrontare la cosa e qui saltano fuori altri bisticci, tensioni e via dicendo. Sono veramente stanca. E' inutile lamentarsi del fatto che le cose non siano state fatte quando era ora, però è veramente pesante doverle sopportare adesso. Non aggiungo altre questioni che sono ancora da risolvere, questioni importanti che sono dovute a rimandi che sono arrivati fino a d oggi, perché la lista sarebbe troppo lunga e non ne posso più. E' pure difficile trasformare una brutta giornata in una giornata accettabile dal momento che pure il periodo è brutto. Oggi ho provato ad uscire da sola e a fare una passeggiata intorno casa, giusto per sbollire, e dieci minuti hanno fatto la differenza.
mercoledì 19 febbraio 2025
E' di nuovo una settimana con tante cose da fare
Anche questa è una settimana con impegni ed appuntamenti da portare a termine. Da una parte mi fa piacere essere occupata, dall'altra mi mancano le uscite leggere, quelle in cui vado a fare passeggiate o vado nei centri commerciali. In questi giorni fa di nuovo freddo e non è certo il momento di stare fuori per passeggiare, fortunatamente gli impegni mi portano sempre al coperto e si viaggia in macchina per cui anche se le temperature sono basse è tutto tollerabile. Alcune mattine mi sono svegliata con la brina, dalla finestra ho visto le macchine coperte da un velo bianco che le faceva sembrare tute dello stesso colore. Di nuovo le persone erano attrezzate di raschietti per pulire il parabrezza, ma d'altra parte l'inverno non è ancora finito e si sa che febbraio è un mese freddo. Sono assenti le precipitazioni. Spesso il cielo è grigio e coperto, sembra che voglia piovere ed invece non cade neanche una goccia. C'è stata anche la nebbia. Tutti questi dettagli dipingono l'inverno delle attuali condizioni meteorologiche, quello del cosiddetto cambiamento climatico, cioè un inverno secco e con temperature che scendono appena sotto lo zero. Credo che, dopo tutti questi anni, di essermi abituata a questo clima e se ritornasse il vecchio inverno suppongo che lo non sopporterei. Il prossimo mese inizierà la primavera e ci sarà un tripudio di fiori, so che sarà un momento bellissimo. Nell'armadio ci sono ancora tutti i vestiti invernali e al momento non mi sembra opportuno pensare al cambio stagionale. Sinceramente sono talmente presa dalle mie vicissitudini personali che non sto certo pensando ai vestiti. Credo che i saldi siano ormai finiti e io ho superato brillantemente il periodo senza pazzi acquisti, l'intenzione è di continuare così.
sabato 15 febbraio 2025
Sono arrivati i nuovi mobili
Finalmente sono arrivati i nuovi mobili 😀 Da tempo avevo in testa un progetto che volevo realizzare per l'arredo della nuova casa, ma era stato impossibile portarlo a termine in quanto c'è stata la storia di mio padre che ha assorbito tempo e pensieri. Un giorno poi, ho parlato del mio progetto a mia figlia e lei mi ha dato dei consigli in merito ed aiutato a definirlo in dettaglio, infine mi ha promesso che appena avesse avuto occasione sarebbe andata ad Ikea e mi avrebbe preso i mobili che volevo. Dopo una lunga attesa, venerdì scorso sono arrivati i mobili. Non mi sembrava vero ed ero emozionata nel vedere le scatole che contenevano i pezzi dei mobili; alla fine stava succedendo qualcosa di bello in un momento di vita così complicato. In definitiva i nuovi acquisti non sono niente di particolare, si tratta di un semplice scaffale per la mia zona office e di una panchetta per il mio bagno. Il giorno stesso dell'arrivo mia figlia mi ha montato la panchetta e il giorno dopo mio marito mi ha montato lo scaffale. La nuova panchetta ha sostituito il vecchio sgabello che usavo da anni e su cui cominciavo ad avere difficoltà a sedermi. Anche lo sgabello era un acquisto fatto ad Ikea ed ha fatto il suo dovere fino adesso. Il motivo principale per cui l'ho cambiato è la seduta, che adesso è diventata troppo piccola. Non è che io sono ingrassata è che sono più anziana ed ho bisogno di un appoggio più largo per non cadere. Il secondo motivo del cambio, invece, è legato al colore; il vecchio sgabello è di colore pino chiaro e stonava in un bagno con mobili bianchi mentre la nuova panchetta è bianca. per quanto riguarda lo scaffale io l'ho subito trovato strepitoso; è versatile e si può completare con ceste di misura che tengono gli oggetti riparati ed in ordine. Per completare lo scaffale io ho scelto delle ceste di stoffa dal colore chiaro, con una fantasia moderna e geometrica e finalmente l'area office è più ordinata. Molte cose sono state riposte nelle ceste e il piano dello scaffale è diventato un piano d'appoggio per la stampante, con a fianco il giusto spazio per poggiare fogli che non debbo più tenere in mano, e per quelle cose da ufficio come il router o il telefono. Dopo questo acquisto mi sta venendo voglia di fare altri cambiamenti, che mio marito però non approva per via della spesa. Purtroppo, mi rendo conto che le spese ultimamente sono state tante e non certo voluttuarie, spesso legate agli aumenti del costo della vita e poi per le tasse legate alla successione. In ogni caso mi sento felice perché ho dei mobili nuovi e soprattutto perché sono bianchi e il bianco era il tema originario della casa.
venerdì 14 febbraio 2025
Un giorno come un altro
Oggi è il giorno di San Valentino e io e mio marito non abbiamo programmato niente di speciale, anzi per noi è un giorno come un altro. Questo non è perché ci manca l'affetto o con il passare il tempo ci siamo raffreddati, è che noi ci dimostriamo il nostro amore tutti i giorni e non abbiamo bisogno di un'occasione speciale per ricordarci quanto ci amiamo. Forse avremmo bisogno di un momento di riposo, in cui staccare la spina dalle traversie di questi ultimi due anni che ci hanno tenuto sotto pressione. Ogni abbraccio e ogni bacio che ci diamo più volte al giorno testimoniano il fatto che siamo inseparabili e, anche se sovente i contrasti e i bisticci creano tensione, alla fine l'amore prevale su tutto. Sarebbe stato carino programmare per oggi una cenetta solo per noi due ma è solo fantasia, invece gli impegni hanno avuto il sopravvento indipendentemente dalla data. Alle volte mi chiedo se avremo in futuro un po' di tranquillità. Credo che ormai siamo abituati ad una vita che ci torchia o per un motivo o per l'altro e per noi il riposo sarà solo ....... alla fine. In definitiva preferisco rinunciare alla cenetta romantica, posso avere un abbraccio ed un bacio in qualsiasi momento della giornata ed è più gratificante di un bel piatto di arrosto o di sushi, che quest'ultimo manco mangerei perché detesto il pesce, cotto o crudo che sia 😁
giovedì 13 febbraio 2025
Insonnia
Da anni soffro di quel fastidioso disturbo chiamato insonnia, iniziato subdolamente e adesso conclamato. Ci sono notti in cui è tollerabile, altre in cui è più pesante e poche, per fortuna, in cui è inaccettabile e stanotte è stata una di queste ultime. Non ho chiuso occhio per tutto il tempo in cui avrei dovuto dormire, alle quattro mi sono alzata e mi sono dedicata al mio sito di grafica, nella speranza di stancarmi e prendere sonno: tutto inutile. Sono poi andata a riposare alle sette di mattina, quando normalmente le persone normali si alzano, ed ho dormito solo tre ore e adesso sono completamente destabilizzata. Ho lo stesso problema di mia madre e questo conferma che è un tratto ereditario, però non mi aspettavo che me l'avesse trasmesso. Non faccio colpe a nessuno, solo che vorrei trovare un sistema per controllare la cosa. Quando avevo fatto la visita neurologica per questo problema mi era stato prescritto un farmaco che è risultato ottimo per il sonno e pessimo per la veglia, in quanto restavo intontita per tutto il giorno e non riuscivo a fare più niente. Al momento cerco di gestire la questione a modo mio cercando di rilassarmi prima di coricarmi e non sempre funziona, ci sono volte in cui i pensieri per i problemi legati a varie situazioni personali prendono il sopravvento e il sonno sparisce. Anche oggi è un'altra giornata persa. Sto ciondolando dalla sedia al divano e non sono riuscita nemmeno a fare un breve pisolino dopo pranzo, chissà stanotte .....
mercoledì 12 febbraio 2025
Un po' piove, un po' no
Il tempo di questi ultimi giorni è piuttosto instabile, infatti un po' piove, un po' no. Il cielo è spesso nuvoloso, però c'è il vantaggio che adesso difficilmente ghiaccia al mattino e le notti sono meno fredde. Il clima di febbraio è bizzarro quanto il mese stesso; io ho ancora freddo, specie quando esco di casa, ma anche in casa ho trascorso alcune giornate avviluppata nel plaid. Non so se sono pronta per la primavera. Mi sono assestata su questo clima freddo, talvolta umido, e non so se il cambio di stagione sia per me un miglioramento o cosa, ho bisogno di stabilità. C'è chi aspetta con ansia la primavera, io ... adesso non saprei. Probabilmente tra qualche settimana cambierò idea, al momento mi va bene così. Quando esco indosso sempre il piumino o il pellicciotto sintetico e mi sento calda e a posto, in testa ho sempre la cuffietta imbottita di pelliccia o di pile, calcata fin sugli occhi: abbigliamento da freddolosa ed è quello che mi si addice. A dirla tutta, le mie ultime uscite sono state più che altro per necessità, per visite mediche o per andare da mia madre, mi sarebbe piaciuta una bella passeggiata per guardare le vetrine e invece non è andata così. Sono giorni difficili 😞 Quotidianamente telefono a mia madre ad orari prestabiliti per aiutarla ad avere la cognizione del tempo, le giornate invernali sono spesso buie e per lei è complicato capire se è giorno o notte. Purtroppo ha problemi di vista e quindi vede tutto appannato, se manca la luce è finita. La scorsa settimana ha avuto allucinazioni, vedeva insetti che non c'erano o persone che non esistevano, fortunatamente si è solo allarmata ed ha razionalizzato che entrambe le cose non potevano esserci. La questione ha invece allarmato me, che ha prenotato subito una visita oculistica e una neurologica. La visita oculistica ha dato il risultato che già sapevamo, cioè ha una brutta cataratta e siamo in attesa della chiamata per l'operazione, per la visita neurologica dobbiamo aspettare ancora un po'. Mia madre ha preso la cosa in maniera altalenante; un giorno è contenta che ci occupiamo della sua salute, un altro ci accusa di averla obbligata a fare visite mediche che non voleva fare, insomma è difficile avere a che fare con lei. Comunque, da quando le telefoniamo ad orari fissi si è ridimensionata, continua a soffrire d'insonnia ma almeno riesce a comprendere gli orari della giornata e quindi a mangiare e andare a letto nel momento giusto. Quasi tutti i giorni protesta perché è diventata vecchia e vorrebbe morire, eppure vive in casa da sola e nonostante le difficoltà è autonoma; ci sono persone anziane e con meno anni lei che sono già allettate e con gravi malattie neurologiche, imparagonabili al suo stato. Da parte nostra la visitiamo regolarmente e la sentiamo telefonicamente tutti i giorni, non appena ha un problema corriamo da lei benché sia distante. Insomma, capisco che la vecchiaia sia la tappa più brutta della vita, però credo che non avere il sostegno della famiglia in questo frangente sia anche peggio. Mah .................!
venerdì 7 febbraio 2025
Qualche nuvola
Da una settimana è iniziato il mese di febbraio e siamo ancora in inverno, oggi il cielo era macchiato da qualche nuvola foriera di pioggia. Le temperature sono leggermente più basse e l'aria è di nuovo tagliente, segno che la stagione fredda continua ad essere presente, però mi sembra che l'inverno di quest'anno l'ho passato meglio rispetto a quello dell'anno scorso: non parlo di eventi di vita, ma di clima. E' stato un inverno asciutto e anche se adesso ricomincia a piovere credo che non mi lamenterò più di tanto. Sembra che le settimane a venire abbiano un po' meno impegni e non sarò obbligata ad uscire ad orari precisi, quindi se pioverà non dovrò preoccuparmene. In questi giorni sto cercando di seguire mia madre come meglio posso; finalmente ha accettato le telefonate ad orario per scandire la giornata e sembra che ne tragga un po' di giovamento. Di recente l'ho visitata e pare stia sufficientemente bene nonostante l'età e i problemi di salute. E' comunque complicato seguirla però ce la facciamo. Nel momento in cui si trova una quadra per la sua gestione quotidiana tutto si adegua e si sistema, solo che sono necessarie delle rinunce. E' ovvio che non si possono più fare le uscite come prima e il tempo è contabilizzato in base agli impegni che si hanno, però qualche momento di tranquillità ce lo possiamo ritagliare. Stamattina sono riuscita ad incontrare mia figlia, che come al solito è oberata di lavoro, e a darle delle cose che a me non servono e a lei sì. Stiamo diventando tutti molto attenti nel non accumulare cose superflue e si accetta solo quello che realmente si usa; l'esperienza passata ci ha insegnato che mucchio può essere sinonimo di ingombro e spreco. Comunque, è stato un breve momento, giusto il tempo di aggiornarci, e poi è scappata via. Mio figlio invece l'avevo sentito telefonicamente due giorni prima e così ho avuto contatti con tutta la famiglia. Ci sono momenti in cui mi sento stanca e mi chiedo come fare per gestire tutto, poi mi rispondo che è solo questione di organizzazione ed ottimizzazione del tempo e che tutto si può fare, allora sospiro un po' e mi tranquillizzo. Chi mi aiuta maggiormente nella gestione del tempo è mio marito, ma lui è più analitico di me e si organizza in maniera diversa, io sono più estrosa ed artistica e il tempo per me è spesso una componente secondaria. Con il trascorrere della vita ho imparato a gestire la giornata e a capire il significato del tempo, è che ogni tanto mi prendo qualche libertà.
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