domenica 25 maggio 2025

Domenica

 

E' domenica. Questa mattina un pallido sole ha iniziato la giornata che sembra luminosa e forse anche calda, eppure nell'aria si sente ancora quell'instabilità che ha caratterizzato il mese di maggio. Ho fatto il bucato e l'ho steso sui fili all'aria aperta, con la speranza che asciughi più  rapidamente e non piova. Sembra una domenica come tante altre, che comincia con il carico in lavatrice e che continua con la ripiegatura e la sistemazione dei capi lavati se sono asciutti, eppure non mi sento a posto. In tutta questa normalità c'è qualcosa di  anormale. Ieri mia madre è caduta e ho dovuto chiamare mio marito urlando  che venisse ad aiutarmi che non ero in grado di sollevarla. Poi, è successo l'inevitabile. I capricci di mia madre, le urla di mio marito che la rimproverava della sua solita testardaggine e io che piangevo e telefonavo a mia figlia. Un incidente che forse si poteva evitare, ma che in un'anziana di  93 anni ha dato il risultato che ci aspettavamo. Dopo tante parole, siamo riusciti a convincerla ad andare in ospedale e ce l'hanno portata mio marito e mia figlia, mentre io sono rimasta a casa ad aspettare notizie. Dopo parecchio tempo è arrivata la telefonata che annunciava una frattura del femore. Adesso lei è in ospedale e a casa mia sono rimaste le sue cose; so che non tornerà più qui e la cosa mi fa un po' effetto. Stamattina ho cercato di iniziare la domenica come fosse una delle tante, ma nella testa frullano tanti pensieri.



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