domenica 24 agosto 2025

Quando credi che qualcosa sia una certezza e invece non lo è


 L'estate è agli sgoccioli e già si sente aria d'autunno. Ieri guardavo il vento creare mulinelli con le foglie cadute e mi sono resa conto che le foglie erano secche, non so se fossero cadute da giorni e forse essiccate dal sole però ho subito pensato che la stagione in corso  era terminata. Le temperature sono diminuite fortemente e se il termometro sale a 30°C lo fa solo nel pomeriggio e per un paio d'ore, poi inesorabilmente comincia a scendere. Con questo cima tendente al fresco ho pensato che fosse il momento di guardare con più attenzione i nuovi arrivi  autunnali, non che abbia particolari necessità che l'armadio è pieno però la curiosità è plausibile. Poiché c'era un buono sconto da utilizzare nel negozio in cui di  solito faccio acquisti di abbigliamento, ho chiesto a mio marito di accompagnarmi per dare un'occhiata e magari pensare a qualcosa di nuovo. Una volta entrata nel  negozio mi sono accorta che qualcosa era cambiato. Sulle prime non sono riuscita a focalizzare che cosa c'era di  diverso dal momento che frequento il negozio da moltissimi anni ed è sempre rimasto uguale, poi mi sono accorta che al posto dell'abbigliamento con  cui inizio il giro c'erano appesi vestiti per bambini. La cosa mi ha un po' disorientata dal momento che il negozio vende anche abbigliamento per bambini, ma questo è dislocato altrove, cioè proprio in un altro edificio adiacente a questo e che io non visito  mai. Superato lo scoglio della roba infantile mi sono resa conto che c'erano ancora i saldi  estivi e che i nuovi arrivi erano stati esposti più avanti, in un altro lato del negozio che normalmente visito di meno in quanto dedicato alla moda giovane. Vedere il negozio mutato mi ha disturbato parecchio e così ho fatto un giro frettoloso e con mio marito siamo andati a vedere l'abbigliamento maschile. Anche qui c'erano stati dei  cambiamenti e ho avuto l'impressione che ci fossero meno cose da vedere. I saldi estivi anche qui dominavano la scena mentre i nuovi  arrivi erano relegati ad uno spazio più piccolo. Probabilmente l'esposizione verrà incrementata e spostata tra una o due settimane e allora varrà la pena ripassare, anche perché io avrò avuto il tempo di controllare l'armadio. Quando  sono uscita dal  negozio per curiosità sono andata a vedere l'edificio in cui da anni c'era la vendita di  abbigliamento infantile e, come prevedevo,  era sbarrato. A quel punto mi è venuto un dubbio: e se il negozio chiudesse? Non ho di  certo i presupposti per una chiusura e forse questo accorpamento è dovuto ad altri motivi, tipo " ci sono meno bambini e quindi l'abbigliamento infantile va di meno" oppure " si  compra in internet l'usato che conviene di più", insomma, le ragioni sono tante e io non le conosco tutte. Comunque, per farla breve, sono tornata a casa con la spiacevole sensazione di un cambiamento che ha minato una certezza che avevo  da anni. Infatti, mi sono domandata "se il negozio chiudesse davvero, dove comprerei i miei vestiti?" Di negozi di  abbigliamento ce ne sono parecchi,  ma non come questo. Qui ho sempre trovato qualità e prezzo assolutamente accettabili e anche uno stile unico, altrove ho trovato o la qualità o il prezzo, quanto allo stile .... Mi dispiacerebbe perdere un valido punto di riferimento 😞




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