Oggi è stata una giornata veramente difficile e non è ancora finita. Ieri sono andata a trovare mio figlio e il viaggio mi ha stancata, ma oggi ho avuto un sopra più di stanchezza. Tornata a casa alla sera, forse a causa della stanchezza, quando è stato il momento di andare a dormire non riuscivo a prendere sonno. Ho dovuto alzarmi e cercare di rilassarmi prima di poter tornare a letto e solo allora mi sono addormentata. Dopo neanche tre ore di sonno sono stata svegliata dalla telefonata di mia madre che credeva fosse sera e si domandava perché non l'avessi chiamata, invece era il mattino presto. Ho dovuto alzarmi, cercare di spiegarle che si stava confondendo e prometterle che l'avrei chiamata ogni tre ore per dirle che ora era e riconfermarle che la giornata di oggi non era ancora finita. Mi rendo conto che da sola abbia delle difficoltà a raccapezzarsi, comunque è seguita quotidianamente dalle nostre telefonate e questa settimana ha ricevuto visite tutti i giorni, insomma non è abbandonata a sé stessa. Sta confondendo il giorno con la notte ed essendo inverno le ore di luce sono meno, quindi è spesso buio. Inoltre, a complicare la cosa, ha i problemi di vista pertanto è ancora più difficile comprendere l'ambiente circostante. Dopo questo brusco risveglio ho trascorso l'intera giornata a fare niente, quindi un'altra giornata persa. Per me questa perdita di sonno dopo una giornata faticosa è stata pesante; non sono una ragazzina e sono malata avrei voluto trascorrere questo giorno a riposo. So che gestire mia madre è complicato, lo è stato con mio padre ma adesso mi sembra peggio. Per mitigare la situazione ho concordato con lei l'orario odierno delle telefonate, allo scopo di riportarla a ritmi biologici più normali. Non so se questa soluzione funzionerà solo per oggi o anche in futuro, l'importante è provare e non scoraggiarsi. Nella vita ci sono momenti complessi a cui non si riesce a sfuggire e non esiste alternativa se non superarli. Attualmente ne sto vivendo uno e mi sto impegnando con tutta la volontà possibile per trovare soluzioni a quei problemi che si presentano quotidianamente, però è difficile e quella di oggi è stata una brutta giornata. Spero che domani sia meglio di oggi. Mi piacerebbe progettare una passeggiata oppure una visita in un grande centro commerciale dove i negozi distolgono l'attenzione dai pensieri tristi, ma so che anche un semplice progetto, confezionato solo nel pensiero, potrebbe sfumare nei prossimi dieci minuti a causa di imprevisti sottovalutati. In questi casi è importante focalizzarsi su cose più semplici come guardare la tv invece che di sognare ad occhi aperti. Anche la grafica può essere un lavoro mentale complesso, in quanto richiede inventiva non solo tecnica. Nel pomeriggio sono riuscita a fare un sonnellino di trenta minuti, ma non è stato sufficiente a colmare il debito di sonno. Tanto so che anche stanotte avrò difficoltà ad addormentarmi.
giovedì 30 gennaio 2025
Una brutta giornata
Oggi è stata una giornata veramente difficile e non è ancora finita. Ieri sono andata a trovare mio figlio e il viaggio mi ha stancata, ma oggi ho avuto un sopra più di stanchezza. Tornata a casa alla sera, forse a causa della stanchezza, quando è stato il momento di andare a dormire non riuscivo a prendere sonno. Ho dovuto alzarmi e cercare di rilassarmi prima di poter tornare a letto e solo allora mi sono addormentata. Dopo neanche tre ore di sonno sono stata svegliata dalla telefonata di mia madre che credeva fosse sera e si domandava perché non l'avessi chiamata, invece era il mattino presto. Ho dovuto alzarmi, cercare di spiegarle che si stava confondendo e prometterle che l'avrei chiamata ogni tre ore per dirle che ora era e riconfermarle che la giornata di oggi non era ancora finita. Mi rendo conto che da sola abbia delle difficoltà a raccapezzarsi, comunque è seguita quotidianamente dalle nostre telefonate e questa settimana ha ricevuto visite tutti i giorni, insomma non è abbandonata a sé stessa. Sta confondendo il giorno con la notte ed essendo inverno le ore di luce sono meno, quindi è spesso buio. Inoltre, a complicare la cosa, ha i problemi di vista pertanto è ancora più difficile comprendere l'ambiente circostante. Dopo questo brusco risveglio ho trascorso l'intera giornata a fare niente, quindi un'altra giornata persa. Per me questa perdita di sonno dopo una giornata faticosa è stata pesante; non sono una ragazzina e sono malata avrei voluto trascorrere questo giorno a riposo. So che gestire mia madre è complicato, lo è stato con mio padre ma adesso mi sembra peggio. Per mitigare la situazione ho concordato con lei l'orario odierno delle telefonate, allo scopo di riportarla a ritmi biologici più normali. Non so se questa soluzione funzionerà solo per oggi o anche in futuro, l'importante è provare e non scoraggiarsi. Nella vita ci sono momenti complessi a cui non si riesce a sfuggire e non esiste alternativa se non superarli. Attualmente ne sto vivendo uno e mi sto impegnando con tutta la volontà possibile per trovare soluzioni a quei problemi che si presentano quotidianamente, però è difficile e quella di oggi è stata una brutta giornata. Spero che domani sia meglio di oggi. Mi piacerebbe progettare una passeggiata oppure una visita in un grande centro commerciale dove i negozi distolgono l'attenzione dai pensieri tristi, ma so che anche un semplice progetto, confezionato solo nel pensiero, potrebbe sfumare nei prossimi dieci minuti a causa di imprevisti sottovalutati. In questi casi è importante focalizzarsi su cose più semplici come guardare la tv invece che di sognare ad occhi aperti. Anche la grafica può essere un lavoro mentale complesso, in quanto richiede inventiva non solo tecnica. Nel pomeriggio sono riuscita a fare un sonnellino di trenta minuti, ma non è stato sufficiente a colmare il debito di sonno. Tanto so che anche stanotte avrò difficoltà ad addormentarmi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.