Sono iniziati i giorni della merla e oggi è il primo. Le temperature non sono così basse, direi nella media degli inverni contemporanei, ma i giorni scorsi sono stati piuttosto freddi o perlomeno io li ho percepiti così. Le macchine parcheggiate erano coperte di brina e anche i giardinetti condominiali avevano la rugiada ghiacciata. All'orizzonte le montagne erano offuscate dalla foschia e apparivano solo come lontane sagome brune, in strada la gente era tutta infagottata nei piumini e chi non aveva un berretto in testa aveva il cappuccio tirato su: una tipica scena da inverno cittadino. Da parte mia, non so se ho avuto qualcosa tipo un colpo d'aria o ho avuto solo più freddo del solito, sta di fatto che ho avuto mal di pancia e non sono stata bene. Non si trattava di una virosi intestinale, ne sono sicura, so solo che avevo freddo e male alla pancia. Mio marito è andato in farmacia e mi ha portato a casa una nuova cura a base di fermenti lattici che dura trenta giorni e io l'ho subito iniziata. Sto un po' meglio, però mi sento stanca. E' proprio vero, tutti gli anni superate le festività natalizie io ho difficoltà a carburare. Siamo nel picco dell'inverno e la stagione più mite è ancora lontana, eppure, nonostante ogni anno cerco di prepararmi prendendo degli integratori per aiutare il fisico ho sempre difficoltà a superare questo momento. Di buono c'è che le giornate si stanno lentamente allungando e alle cinque del pomeriggio c'è ancora il sole; tutta questa luce naturale permette di consumare meno elettricità e la bolletta ringrazia. Anche se le pesanti tende di plastica della veranda hanno un effetto opacizzante, la casa è comunque luminosa. Non sento ancora l'arrivo della primavera anche perché è lontana; tuttavia questa luminosità invernale ha degli accenni della stagione futura. A parte questi ultimi giorni in cui ho avuto questo disturbo direi che è stato un inverno sopportabile. Il mese di febbraio è sempre un periodo complicato climaticamente parlando; è possibile un ritorno massiccio dell'inverno e alle volte nevica pure, ma è neve che non si ferma. Tra breve inizierà il Carnevale, ma non mi sembra che ci sia aria di maschere e coriandoli. Non so ... forse si è sazi anche di questa festa. Ormai c'è un susseguirsi di eventi, tutti commercializzati, che hanno portato al disinteresse generale. Mi aspetto che il prossimo mese inizi la pubblicità di colombe e uova di Pasqua; anche se è assurdo ci si sta mettendo avanti mesi prima. Forse in futuro esisterà solo più l'anticipo dell'anticipo e ci saranno pubblicità continue di panettoni, uova di Pasqua, zucche e ragnatele indipendentemente dalla stagione in cui si è. Forse è già così, ma io non me ne sto rendendo conto.
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