Un cielo azzurro pieno di nuvole sopra di me

 

Era ovvio che passato ferragosto l'agenda cominciasse a riempirsi di impegni e visite mediche, non che ne sia particolarmente entusiasta ma almeno anche queste sono cose che portano a stare fuori di casa. Oggi, per esempio, è stato il turno delle visite mediche. Già la scorsa settimana ero andata a fare il prelievo per l'esame del sangue e oggi c'era da fare un'ecografia. Per fortuna, in entrambi i casi, i risultati sono stati soddisfacenti e hanno confermato uno stato di buona salute, così mi sono subito sentita più sollevata e la giornata ha cominciato a sorridermi. A casa invece c'è sempre il solito stressante tran tran che talvolta ha i suoi picchi negativi ma oggi, in questo logorio quotidiano, ho avuto un momento speciale, durato forse pochi  secondi, che però mi fatta sentire momentaneamente bene. Mentre me ne uscivo a buttare a spazzatura ho alzato gli occhi e, in un impulso di divagazione, ho guardato il cielo. In questi giorni c'è parecchia instabilità e spesso piove per cui ci sono tante nuvole di varie grandezze e sfumature, ma oggi il cielo era di un azzurro splendente, cosparso di nuvole bianche e di nuvole macchiate di grigio e anche di chiazze biancastre quasi trasparenti, simili a striature,  uno strano miscuglio che secondo le previsioni meteo avrebbe portato pioggia pomeridiana. Per qualche secondo mi sono fermata a guardare quell'immensità gremita di strane forme, più o meno compatte, sopra di me e in quel breve lasso di  tempo mi sono sentita pervasa da un senso  di libertà, che mi ha concesso un benessere temporaneo ed una vista incredibile. In quel mentre mi è tornato alla mente quando in estate andavo ancora nella casa di  campagna e, sdraiata sulla sedia pieghevole con i cuscini di  spugna sottile, guardavo il cielo allo stesso modo e mi rinfrancavo il corpo e la mente. Quella minuscola pausa di ristoro è, come ho detto, durata pochissimo e poi sono dovuta rientrare ed occuparmi di altro, eppure lasciato una traccia di serenità, e forse anche di  speranza, dentro di me.