Lo shopping è sempre piacevole, distrae dai problemi quotidiani e gratifica perché si acquista qualcosa che piace, almeno sul momento. Per contro, è uno svago costoso. Dopo le spese voluttuarie dell'altro giorno i conti ci hanno fatto fare un passo indietro e siamo tornati sulla strada dell'utile invece che del dilettevole. Dal momento che era necessario fare la spesa si è deciso di provare un market nuovo, più vicino a casa e aperto qualche anno fa in cui non c'eravamo ancora stati. Non so quante volte ci siamo passati davanti, eppure non ci è mai venuto in mente di entrarci, forse perché è tipo discount. Oggi invece era la giornata buona per fare un tentativo e scoprire se metterlo nel novero dei posti buoni per fare la spesa. Lo dico subito: non ci andrò mai più 👎La prima cosa che mi ha sconvolto è che l'ingresso ha solo il tornello e il passaggio laterale per il carrello e non c'è l'ingresso per gli invalidi. Non c'è nemmeno un sistema per superare la barriera, né un sorvegliante che aiuti ad entrare, non ho nemmeno capito se esiste un passaggio alternativo o se bisogna chiedere all'unico cassiere attivo il permesso per l'ingresso. A parte questo, oggi ero in versione deambulatore e non carrozzina per cui per entrare ho fatto passare il deambulatore nel passaggio del carrello e solo perché mio marito ha insisto, altrimenti me ne sarei andata via subito. Una volta entrata ero così indispettita che non sono riuscita a concentrarmi sulla spesa e, siccome frutta e verdura sono sempre nella parte iniziale di qualsiasi market, ho acquistato solo quello, pagato e sono uscita. Sono ancora arrabbiata adesso e non parlerò oltre 😠 Sono questi episodi che mi mettono in crisi e mi domando perché sono così, intendo invalida. Non ho voluto io essere ammalata ed è già difficile affrontare la quotidianità, trovare ancora queste difficoltà aumenta la frustrazione. Basta, non ho voglia di proseguire. La giornata era iniziata così bene. Al mattino era arrivato il pacchetto di Amazon, con dentro il mio portaspazzolino da bagno nuovo, e in pochissimo tempo ero riuscita a riordinare lo spazio sul lavandino del mio bagno. Adesso, finalmente, posso fare le pulizie più agevolmente; ogni cosa ha il suo contenitore ed è tutto a portata di mano, comprese le spazzole che non sono più relegate in un cassetto. Adoro vedere la casa ordinata 😄
venerdì 27 giugno 2025
Un po' di spesa e tanta rabbia
Lo shopping è sempre piacevole, distrae dai problemi quotidiani e gratifica perché si acquista qualcosa che piace, almeno sul momento. Per contro, è uno svago costoso. Dopo le spese voluttuarie dell'altro giorno i conti ci hanno fatto fare un passo indietro e siamo tornati sulla strada dell'utile invece che del dilettevole. Dal momento che era necessario fare la spesa si è deciso di provare un market nuovo, più vicino a casa e aperto qualche anno fa in cui non c'eravamo ancora stati. Non so quante volte ci siamo passati davanti, eppure non ci è mai venuto in mente di entrarci, forse perché è tipo discount. Oggi invece era la giornata buona per fare un tentativo e scoprire se metterlo nel novero dei posti buoni per fare la spesa. Lo dico subito: non ci andrò mai più 👎La prima cosa che mi ha sconvolto è che l'ingresso ha solo il tornello e il passaggio laterale per il carrello e non c'è l'ingresso per gli invalidi. Non c'è nemmeno un sistema per superare la barriera, né un sorvegliante che aiuti ad entrare, non ho nemmeno capito se esiste un passaggio alternativo o se bisogna chiedere all'unico cassiere attivo il permesso per l'ingresso. A parte questo, oggi ero in versione deambulatore e non carrozzina per cui per entrare ho fatto passare il deambulatore nel passaggio del carrello e solo perché mio marito ha insisto, altrimenti me ne sarei andata via subito. Una volta entrata ero così indispettita che non sono riuscita a concentrarmi sulla spesa e, siccome frutta e verdura sono sempre nella parte iniziale di qualsiasi market, ho acquistato solo quello, pagato e sono uscita. Sono ancora arrabbiata adesso e non parlerò oltre 😠 Sono questi episodi che mi mettono in crisi e mi domando perché sono così, intendo invalida. Non ho voluto io essere ammalata ed è già difficile affrontare la quotidianità, trovare ancora queste difficoltà aumenta la frustrazione. Basta, non ho voglia di proseguire. La giornata era iniziata così bene. Al mattino era arrivato il pacchetto di Amazon, con dentro il mio portaspazzolino da bagno nuovo, e in pochissimo tempo ero riuscita a riordinare lo spazio sul lavandino del mio bagno. Adesso, finalmente, posso fare le pulizie più agevolmente; ogni cosa ha il suo contenitore ed è tutto a portata di mano, comprese le spazzole che non sono più relegate in un cassetto. Adoro vedere la casa ordinata 😄
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