sabato 27 settembre 2025

Ancora sveglia

 

Le serate adesso cominciano ad essere sempre più fresche, fredde va bene in inverno, e i termosifoni restano sempre più accesi. Il cielo continua ad essere nuvoloso e l'unica speranza è che ci sia una schiarita tra un momento di pioggia e l'altro, l'autunno ha fatto il suo ingresso in piena regola. Io continuo ad avere problemi di insonnia. Non so bene come inquadrarli, se classificarli come problemi legati al momento difficile che sto attraversando o solo al tempo piovoso oppure ad una commistione di entrambi, anche se credo  che questi problemi, visto che ce li ho da anni, forse sono solo legati all'età. Qualunque sia la ragione, adesso stare sveglia nelle ore notturne comincia ad essere complicato. La caldaia smette di funzionare, la casa si  raffredda e io sono obbligata a coprirmi con un plaid, giusto per avere un po' di calore e sperare di  riuscire a tollerare le temperature che sono più basse rispetto a quelle richieste per il riscaldamento generale. Queste, oltre ad essere le ore notturne e quelle più fredde della giornata, sono anche le ore in cui c'è silenzio e i pensieri affiorano più facilmente, per cui è più difficile prendere sonno. L'esperienza mi ha obbligata ad attrezzarmi per questa evenienza, pertanto ho sempre tutto a portata di mano così non sveglio il marito, che ronfa tranquillo. Beato lui, come mette la testa sul cuscino dorme già 😴



venerdì 26 settembre 2025

Svegliarsi ed è nuvolo

 

Tanto per cambiare, è un periodo in cui ho difficoltà a prendere sonno e al mattino mi sveglio almeno un'ora più tardi rispetto alle altre mattine. Dalla finestra vedo il cielo pieno di nuvole, grigie e piene di pioggia, pronte a versare il loro contenuto in qualunque momento della giornata. E' difficile alzarsi  con un tempo così. Ho accumulato stanchezza, non so se è più quella fisica o quella mentale, ma sta di fatto che i giorni scorrono all'insegna degli impegni che vengono assolti eppure risultano improduttivi. E' una percezione sbagliata in quanto le cose si fanno, eppure c'è sempre questa svogliatezza di  fondo che complica il normale andamento. Di buono c'è che mi dedico  alla grafica con piacere e sto provando  ad utilizzare il nuovo  materiale scaricato di  recente. Quello che sembra dipingere un quadro grigio delle giornate, grigio come le nuvole che vedo al mattino appena sveglia, è l'inconscio che lavora su  altri pensieri, è la difficoltà ad essere totalmente serena. Quello che in questo momento mi  aiuta è l'affetto del marito.



giovedì 25 settembre 2025

In macchina, sotto la pioggia

 

Con questo tempo instabile c'era da immaginarselo che avrei  dovuto  viaggiare in macchina sotto la pioggia. Tutto è successo quando sono andata a trovare mio figlio. Era qualche mese che non lo vedevo più, l'avevo sentito  telefonicamente ma non c'eravamo più incontrati. Quando si è  stabilito di andare a trovarlo il meteo prevedeva pioggia eppure il cielo era solo coperto e con qualche strappo tra le nuvole. Invece era piuttosto freddo. Per evitare di prendere un malanno mi sono coperta bene e poi sono salita in macchina. Mentre percorrevamo l'autostrada le nuvole diventavano sempre più pesanti, si vedeva chiaramente il loro fondo  grigio scuro e la temperatura segnava 12°C. Era chiaro che sarebbe piovuto di lì a poco. Infatti, mentre mio marito si  destreggiava nel traffico appesantito dalla presenza di  camion e tir, è arrivato un violento scroscio d'acqua che ha dato inizio all'acquazzone. Non mi piace viaggiare sotto la pioggia mentre si è in autostrada, lo reputo pericoloso. C'è chi rallenta improvvisamente, c'è chi sorpassa perché vuole farsi strada e i mezzi pesanti schizzano acqua sui vetri con le loro ruote gigantesche, diminuendo la visibilità già scarsa per la pioggia. Insomma, non vedevo l'ora di arrivare per togliermi da quell'impaccio. Per fortuna l'acquazzone è durato poco e, mano mano che ci  avvicinavamo alla metà, si aprivano delle schiarite che permettevano a qualche raggio  di sole di superare la barriera nuvolosa. Quando siamo arrivati c'era ormai un po' di sole e la temperatura era arrivata a 21°C, mio figlio ci aspettava in maniche corte mentre noi eravamo tutti e due con la giacca da pioggia. Quel provvidenziale rasserenamento ha scoperto un panorama magnifico; le montagne che solitamente vedo da lontano adesso erano vicine e mostravano le pendici verdi e le cime coperte di neve: da restare senza fiato. Terminato il piacevole momento della visita, io e mio marito siamo saliti in macchina rasserenati come il cielo e ci  siamo  avviati verso casa. Una volta imboccata l'autostrada il cielo si è nuovamente chiuso ed è arrivato l'acquazzone. Ancora una volta ci siamo  ritrovati  nel traffico con quelli che rallentavano, gli altri che sorpassavano magari tagliandoti la strada e i mezzi pesanti che ti inondavano di schizzi. Verso casa la pioggia non c'era più e il viaggio è terminato bene. Con il passare del tempo mi sono accorta che non mi piace il traffico e se piove anche meno, eppure non avevo  tutti questi problemi quando  guidavo. Sarà che da quando non guido più, e parlo di  anni, preferisco le strade tranquille e il mio periodo ideale è  quello estivo, quando le strade sono quasi  vuote perché tutti sono in vacanza.



martedì 23 settembre 2025

Ricomincia a piovere


 La mitezza dei giorni passati è stata travolta dalle prime piogge autunnali, che hanno portato temperature più basse e tanta umidità. Al mattino il cielo è coperto, grigio e molto nuvoloso, per terra si vede solo bagnato e pozzanghere, mentre l'orizzonte non si vede più, nascosto dalla foschia. Adesso è veramente autunno. Stamattina mi sono svegliata nel grigiore della stagione e in un ambiente incredibilmente caldo, certo, si erano accesi i termosifoni. Mentre aprivo l'armadio ho visto magliette e camicette estive ancora appese e a portata di mano, però non ho avuto voglia di metterle via, ho preso cosa mi serviva e richiuso  le ante. In televisione si parla degli ultimi vacanzieri, distesi al sole sulle spiagge, a godersi i residui dell'estate mentre qui è ripreso il solito tran tran sotto la pioggia. I mezzi pubblici passano con regolarità e sono di nuovo  pieni di  gente, le scuole hanno ripreso a funzionare e la gente si  muove ingrugnita perché piove e deve andare al lavoro o a sbrigare faccende. Insomma, ben tornata normalità 😑 Beh, se le vacanze sono passate c'è chi pensa già ad Halloween. Nei negozi sono apparse le prime brutture di plastica, che con questo  tempo non mettono certo di buonumore, ma, come ho detto prima, c'è chi è già interessato all'acquisto del genere. Io faccio parte di  quel ristretto numero di persone che non sopporta Halloween e davanti a questa esposizione resta indifferente, più che altro penso se devo fare acquisti per l'autunno, che mi piacerebbe qualcosa di nuovo. Non è un buon momento per le spese, a meno che non siano indispensabili, e, neanche a farlo apposta, in questo momento di  difficoltà, saltano fuori i capricci. Sono abbastanza grande da superarli 😇



domenica 21 settembre 2025

Primo giorno d'autunno

 

Il mese di  settembre volge al termine e oggi è il primo giorno d'autunno, stagione che in realtà quest'anno è iniziata prima. Il tempo è mite e per fortuna non è piovuto, si può ancora godere del bel tempo e fuori si sta bene. Qualche albero comincia ad ingiallire e anche le foglie cominciano a cadere; quando si  alza il vento è possibile vedere piccoli turbinii di foglie che si spostano da un giardino all'altro. Nel complesso è ancora tutto verde e appena si esce dalla città si scopre che le mandrie sono ancora al pascolo. Questo nuovo clima ci sta abituando ad un'eterna estate con alti e bassi e appena le temperature diminuiscono il freddo diventa intollerabile. In casa i termosifoni non si  sono ancora accesi, però la sera comincia sentirsi un po' di freddo, tollerabile si intende. Piano piano mi sto abituando all'arrivo dell'autunno, quello umido e freddo. Già al mattino è difficile scorgere le montagne spesso offuscate dalla foschia. Alle volte le nuvole sono così basse che fanno intravvedere solo le cime,  finché non si alzano, scoprono anche le pendici e poi spunta il sole. Ogni volta che guardo l'orizzonte sopra i tetti ho un senso di lontana serenità. Vedere questo paesaggio distante ed immutato mi fa pensare che può esserci tranquillità e quiete, forse non così vicina ma raggiungibile, e questa vista emana una percezione di speranza che mi fa bene in questo periodo tormentato. Probabilmente sono solo io che vedo tutto questo complesso emotivo in una semplice vista panoramica, che altri definirebbero come un bel paesaggio e basta, ma è la necessità di  distrazione che porta a fantasticare, un po' come quando si guardano le opere d'arte moderna la cui decifrazione è personale. Tutte le mattine mi alzo e mi sento stanca. Adesso ho iniziato la nuova cura che mi ha dato il medico di base e spero mi aiuti a stare un po' meglio, non dico a rinvigorirmi del tutto ma almeno a partire al mattino con il piede giusto 😊 



giovedì 18 settembre 2025

Finalmente nei centri commerciali

 

Fortunatamente le giornate sono miti e c'è il sole, per qualcuno invece fa ancora caldo a giudicare dalle tenute estive, per me è una via di mezzo. Quando esco non so mai cosa indossare, temo il freddo ed invece fa caldo oppure è il contrario; il mio problema è evitare di prendere un colpo d'aria ed ammalarmi ed è per questo che sono così incerta nelle scelte. Alla fine, però, trovo  sempre la soluzione e mi vesto adeguatamente e la cosa interessante è che gli outfit che scelgo mi soddisfano pure dal punto di vista visivo. In questi giorni sono riuscita a visitare qualche centro commerciale e a rilassarmi per qualche ora; il mio obiettivo è sempre stato quello di considerare i negozi di abbigliamento come punto di partenza. Non so perché, mi sono impuntata sull'acquisto di vestiario pur avendo l'armadio pieno di  roba; credo sia più per un motivo psicologico che per necessità: è la voglia di  qualcosa di nuovo inteso come cambiamento. C'è anche da considerare che, quando la stagione è già avanti, sovente scopro che qualcosa è rovinato o non mi va più bene così cerco  di correre ai ripari. Adesso, istintivamente, sto cercando  di  anticipare una situazione che mi è già capitata, anche se penso che in definitiva è solo il momento dello sfizio. Da quello che ho visto esposto le cose sono sempre le stesse e i colori pure. C'è l'immancabile bordeaux, il blu, il bianco, le intramontabili tinte neutre e ovviamente il nero, mi sembra assente l'ocra che spunta fuori solo per l'autunno e con questo direi che la palette autunnale è conclusa. Per quanto riguarda le fantasie ci sono sempre le immancabili righe e se dovessi dire che c'è qualcosa d'altro di diverso non saprei, forse perché davvero non c'è niente che spicca su tutto. Non so perché, ma mi è sembrato di vedere gli stessi colori di sempre, quelli che ogni anno ti spacciano per moda recente e che invece sono solo i classici colori autunnali. Forse queste proposte sono fatte per mancanza di  fantasia o forse perché la gente compra sempre gli stessi  colori in quanto li identifica come colori di  stagione, però non ho notato capi che avessero modelli tali da attirare la mia attenzione: anche la foggia fa la sua parte. Dal mio punto di  vista il colore strano o la fantasia particolare fanno moda ma dopo due anni  sono sorpassati, invece i colori classici sono praticamente portabili sempre. Credo che si vada verso una moda più semplice, che tende a non passare troppo in fretta, tanto che certi colori uno se li ritrova nell'armadio  e li può rispolverare senza tanta fatica perché sono tornati di moda. Io, più che seguire la moda seguo  la necessità e l'estro del momento. Sarà un sistema rozzo e banale, ma funziona 😄



domenica 14 settembre 2025

Quelle nuvole che passano


 Il tempo è ancora instabile e c'è stato un forte temporale. Le nuvole passano nel cielo meno azzurro di prima e viste da sotto sembrano ammassi  bianchi e leggeri, fatta eccezione per alcune che hanno il fondo grigio più o meno scuro ed un aspetto più greve. E' l'autunno che passa insieme alle nuvole. Un po' mi sono abituata al cambio di stagione, ma appena spunta il sole e le temperature si  alzano io sto meglio.  E' un momento di estrema instabilità famigliare legata ai problemi di mia madre, che adesso è di nuovo in struttura. Sembra tutto più semplice che ora non è più richiesto il mio accudimento quotidiano, eppure non è così. C'è l'accudimento a distanza, fatto semplicemente dal bucato della sua biancheria o dall'apporto di cose personali che non sono disponibili ovviamente in struttura. Poi ci  sono le visite che portano sollievo alla persona e non le fanno sentire il distacco dalla famiglia. Più che del peso fisico  qui si parla di quello psicologico. Nessun anziano vuole stare in struttura, tutti si lamentano per l'assistenza e per il cibo ed i famigliari vedono nei loro cari il proprio futuro. Anche io mi sento come loro e non so cosa pensare. Immagino quando  toccherà a me e sinceramente non riesco a figurami un futuro del genere. Secondo la mia psicologa dovrei concentrarmi più sul percorso che sull'arrivo; ho ancora parecchi anni da vivere e la cosa importante è viverli facendo  progetti ed affrontando la quotidianità, nel miglior modo possibile. e secondo le mie facoltà.



mercoledì 10 settembre 2025

Al mercato a fare la spesa

 

Dopo una notte di pioggia abbondante pensavo che anche la mattinata sarebbe stata piovosa, invece, con mia sorpresa, c'è stata una schiarita che mi ha permesso di andare al mercato e persino il resto della giornata è rimasto asciutto. Da pochissimo tempo sto cercando, con una certa frequenza, di accompagnare mio marito a farci la spesa; purtroppo posso farlo solo usando il deambulatore, ma in compenso riesco a camminare e a resistere per il tempo necessario. Al mercato questa volta ci  siamo lasciati prendere un po' la mano ed abbiamo speso un po' di più per gli alimentari, poi a casa ci  siamo goduti a pasto i nostri acquisti. Non so perché ma la spesa al mercato sembra più fresca ed invitante di quella che si fa al supermercato, eppure anche lì ci sono i banchi del fresco e le cose vengono servite al momento. Forse questo è dovuto all'antico  ricordo di quando da bambini si accompagnava la mamma a fare la spesa al mercato. A quei  tempi i supermercati non esistevano, tutt'al più c'erano i negozi di "commestibili" e le "drogherie" che vendevano quegli articoli che adesso si trovano normalmente nei supermercati. L'arrivo dei mini market fu una novità che alcuni videro anche con sospetto, specie per mia madre. Servirsi da soli, usare e riempire il carrello, districarsi  tra gli espositori colmi di merce e poi pagare alla cassa era qualcosa di fuori dal comune, data l'abitudine di farsi servire direttamente dal negoziante con il quale si aveva anche un rapporto umano di relazione. Con il tempo si è digerita l'autonomia e questa novità si è trasformata in consuetudine. Comunque, i commestibili acquistati al mercato erano buoni e sono questi piccoli piaceri della tavola che aiutano a vivere meglio le giornate; sarà banale ma spesso è così. Mentre giravo tra i banchi mi sono accorta che c'erano ancora parecchi spazi vuoti, probabilmente essendo ancora la prima settimana di settembre alcuni erano ancora in vacanza e la cosa mi è sembrata strana. Qua è già autunno e il tempo delle ferie è solo un ricordo, senza contare che la pioggia della notte aveva reso l'aria decisamente fresca e per terra si  vedevano ancora le pozzanghere che vibravano al passaggio della gente. Probabilmente altrove c'è ancora sole e caldo, cose che mi mancano e che avrei voluto vivere ancora per un po' più di  tempo. E'  vero, quest'anno mi è mancata proprio la vacanza. Negli altri anni si compensava con uscite, magari un po' più frequenti, questa volta non è stato così e spero di poter recuperare, anche se l'autunno non è propriamente propizio a passeggiate ed uscite all'aperto. Mi consolo dicendomi che una vacanza adesso ha costi proibitivi e che in fondo non facendola ho risparmiato, ma è una giustificazione così labile 😕



venerdì 5 settembre 2025

Basta un po' di sole


 Basta un po' di sole per rendere migliore la giornata, che sia di mattina o di pomeriggio, la luce e il caldo sono un conforto immediato. Quest'anno l'autunno è arrivato prima, con pioggia e anche nebbia; al mattino non si sentono più i rondoni che stridono in cerca di cibo e tantomeno la sera, sono tutti volati via. Sono rimasti i passeri e gli immancabili piccioni. Nei giardini condominiali l'erba è ancora verde e i giardinieri passano a tagliarla con quei frastornanti tosaerba che si fanno eco da un giardino all'altro. Anche le piante sembrano rimaste all'estate e sono coperte di foglie, tutto sembra fermo ad una stagione svanita. Due giorni di sole e la pioggia caduta è già asciugata, purtroppo l'effetto non è per molto e forse tra qualche giorno pioverà di nuovo e di nuovo si alzerà la nebbia. Continuo a non essere pronta all'autunno. E' come se mi fossi persa qualcosa e mi rendo conto che la mia occasione è sfumata. Giusto per tentare di entrare nell'ottica autunnale ho cominciato a fare un po' di cambio nell'armadio; ho riposto in alto i capi più leggeri  che adesso non uso più e i sandali che ormai sono fuori  discussione. Vedere le giacche e le maglie da mezza stagione venire giù mi ha messo un po' di malinconia, però il tempo è  quello che è e le temperature pure.  Tempo a parte mi sto dedicando  alle pulizie di  casa e quando ho  tempo alla grafica. Sono in un periodo di scarse idee e non riesco a concentrarmi sulle mie creazioni. Sono fortemente destabilizzata ed ho scoperto che gli esami clinici  che ho fatto di  recente non sono andati bene come mi sembrava. La telefonata del mio medico di base mi ha messa in allerta ed è arrivata la richiesta per nuovi  esami di verifica.  Questo spiegherebbe in parte il mio attuale malessere e, finché si tratta di  malessere fisico, si può compensare con una cura per il resto si vedrà. Fortunatamente non va così male, di recente ho visitato un nuovo  mercato e mi sono divertita tantissimo, non ho comprato niente, ma non era questo l'obiettivo. Mi piace andare al mercato, ci andavo sin da bambina, al momento ci vado di rado e in quelle poche volte è sempre una bella esperienza. Dovrei segnarmi di andarci più sovente.



martedì 2 settembre 2025

E' già autunno

 

E' quel momento della stagione in cui non fa più caldo, ma nemmeno abbastanza freddo perché si accendano i termosifoni. Non so come definire questo momento di passaggio; è uno strano ibrido che si  ripresenta tutti gli anni e a cui faccio fatica ad abituarmi, poi passa ed arriva la vera stagione. Succede anche alla fine della primavera e all'inizio dell'estate. Forse sono queste le nuove mezze stagioni, solo che sembra che io non riesca a capirlo o perlomeno ad accettarlo. Questa mattina, poi, mi sembrava di essere in pieno autunno. Il cielo era grigio e la nebbia nascondeva l'orizzonte, rendendo le montagne invisibili e le cime degli alberi sfumate. Ed era pure freddo e umido. Dopo qualche ora è spuntato il sole e immediatamente la giornata è sembrata diversa. E' da ieri che sto pensando  di iniziare a fare il cambio nell'armadio, non dico  di fare quello completo con le maglie e le giacche pesanti, solo di spostare qualcosa di pesantino giusto per averla a portata di  man, ma non ne ho voglia 😞 Non è per una questione di  fatica o di tempo, è che quando guardo l'abbigliamento estivo mi rendo  conto che quest'anno non sono riuscita ad utilizzarlo tutto e la cosa mi scoccia. Dal momento che è stata un'estate piovosa, alternavo più o meno le stesse cose che poi lavavo e rimettevo quando  servivano e il resto è  rimasto lì appeso, in attesa del momento giusto che non arrivava mai. A che serve avere un armadio zeppo di roba se poi una non riesce a metterla. E la cosa assurda è che poi ti viene pure in mente di comprare altro quando vai in giro e guardi le vetrine. Effetto consumismo😟 Ma quando passa? 😠


Sono stressata. E' da domenica che sento il peso di  questi due mesi  di accudimento a mia madre. E' stato un periodo che mi ha prosciugata di energie e sto cercando di  ricostruire la mia quotidianità. Ho capito che non posso più accettare un compito così pesante e che non devo sentirmi in colpa se devo  delegarlo ad altri, devo  sopravvivere. La prima cosa che mi viene in mente per sentirmi  meglio e superare questo stato di stanchezza è lo svago. Sento realmente la necessità di fare e di pensare ad altro solo che, come spesso accade in questi frangenti, non c'è né il tempo né la possibilità per farlo. Non so è una cosa normale o solo un effetto sfiga, sta di fatto che mi ritrovo a fare le stesse cose di  sempre: pulizie di casa e grafica. Uhmmmmmm ..... Effetto sfiga 😖



lunedì 1 settembre 2025

Un giorno speciale

 

Questa mattina, al risveglio, il cielo era grigio e sentivo attraverso al veranda di nylon le macchine che scivolavano sulle pozzanghere, facendo il tipico rumore delle ruote che schizzano l'acqua. Era chiaro che stava piovendo. La sera prima avevo  faticato ad addormentarmi e purtroppo mi ero svegliata un'ora dopo. A fatica sono andata in bagno a lavarmi, eppure, nonostante sentissi l'umidità dall'esterno arrivare fino al bagno ed avessi freddo, mi sentivo contenta. Oggi è un giorno speciale, è il mio anniversario di matrimonio, 41 anni vissuti tra tante difficoltà ma felici. Solo adesso mi accorgo di  quanto mio marito mi sia sempre stato vicino e mi abbia sostenuto benché il mio carattere sia complicato ed io abbia avuto un'educazione piena di  errori e lacune che hanno influito notevolmente sul nostro rapporto. Solo adesso capisco di averlo spesso fatto soffrire senza neanche rendermene conto e ultimamente gli sto chiedendo scusa per tutte quelle volte in cui lo ho avversato, pur essendo dalla parte del torto. Allora neanche capivo che stavo sbagliando e mi credevo nel giusto. Tutte queste cose sono venute fuori con la morte di mio padre e con l'assistenza a casa nostra di mia madre. E' come se, per la prima volta, vedessi come realmente fossero i miei genitori. La cosa mi ha depresso alquanto ed allora ho cominciato a chiedere scusa. Mio marito mi ama davvero e mi ha detto una cosa che mi ha rincuorato: " tu non sei come loro ed è per questo che non ti ho mai  lasciato". Oggi è il nostro anniversario, non sarà un giorno in cui  si farà qualcosa di particolare giusto per festeggiare, mia madre è in ospedale e la cosa buona è che siamo di nuovo soli. Sarà un giorno in cui  cercheremo di ricostruire un po' la nostra vita, anche solo per poche ore e godere di questa libertà è  già tanto. Voglio un mondo di bene a mio marito: buon anniversario, tesoro 💗💕